Focus: via libera ai lavori di manutenzione e allestimento degli stabilimenti balneari
In vista dell’inizio della stagione balneare, diverse Amministrazioni regionali hanno dato il via libera allo svolgimento di interventi di manutenzione, sistemazione, pulizia, installazioni e allestimenti delle spiagge e degli stabilimenti balneari.
Si tratta del primo tanto atteso step funzionale alla ripresa dell’operatività di un settore strategico per l’economia della Regioni ad alta vocazione turistica balneare.
Tra le prime Regioni a muoversi in questo senso si segnalano:
– l’Emilia Romagna (Ordinanza n. 61 dell’11 aprile 2020);
– l’Abruzzo (Ordinanza n. 36 del 13 aprile 2020 e Ordinanza n. 37 del 15 aprile 2020);
– la Liguria (Decreton. 18 del 13 aprile 2020 e Ordinanza n. 19 del 14 aprile 2020);
– il Lazio (Ordinanza n. 28 del 15 aprile 2020);
– la Puglia (Ordinanza n. 207 del 15 aprile 2020);
– le Marche (Decreto n. 99 del 16 aprile 2020).
E’ bene sottolineare che in molti casi è stato previsto che l’attività di manutenzione sia svolta all’interno della concessione demaniale marittima senza interferire con spazi pubblici e che l’area di cantiere sia segnalata e recintata per impedire l’accesso ad estranei.
Occorrerà, inoltre, rispettare tutte le misure di prevenzione attualmente in vigore in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19, con particolare riguardo ai contenuti del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali.
A ciò si aggiunga che il Governo, nelle FAQ pubblicate sul proprio sito web, ha chiarito che, su tutto il territorio nazionale, ferme restando la sospensione dell’attività e la chiusura al pubblico dello stabilimento balneare, è consentito l’accesso in loco di personale preposto ad attività di vigilanza, manutenzione o con funzioni di controllo dei rischi. In ogni caso, rimane indispensabile il rispetto delle vigenti prescrizioni sul contenimento del contagio adottate e il numero del personale presente per le citate attività deve essere il più possibile limitato. Al fine di agevolare lo spostamento verso e dai luoghi di lavoro – si legge ancora nelle FAQ – è suggerito al datore di lavoro di rilasciare una dichiarazione attestante la necessità della presenza del lavoratore nei locali aziendali.
link correlati:
Coronavirus – aggiornamenti quotidiani
18-04-2020