Fontana annuncia che chiude la Lombardia- nuova ordinanza
21 Marzo 2020
Si anticipa il contenuto dell’Ordinanza che dovrebbe essere firmata questa sera dal Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Come comunicato dalla stessa Regione, il Provvedimento dispone misure maggiormente restrittive degli spostamenti e delle attività, tra cui:
– il divieto di assembramento nei luoghi pubblici – fatto salvo il distanziamento interpersonale di 1 metro – e conseguente ammenda fino a 5.000 euro;
- la sospensione dell’attività degli Uffici Pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità;
- la permanenza della sospensione delle attività dei servizi di ristorazione, con eccezione dei servizi di mensa e del catering continuativo su base contrattuale, i servizi resi nell’ambito di strutture pubbliche e private, istituti penitenziari, strutture sanitarie e sociosanitarie e di sostegno alle fasce fragili della popolazione. Viene ricordato che devono essere in ogni caso rispettate le misure previste dall’accordo Governo-Parti Sociali del 14.03.2020. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico – sanitarie e di protezione personale sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
- la sospensione delle attività artigianali non legate alle emergenze o alle filiere essenziali;
- la sospensione di tutti i mercati settimanali scoperti;
- la sospensione delle attività inerenti ai servizi alla persona;
- la chiusura degli studi professionali salvo quelli relativi a prestazioni di servizi indifferibili e urgenti o sottoposti a termini di scadenza;
- la chiusura di tutte le strutture ricettive ad esclusione di quelle legate alla gestione dell’emergenza. Gli ospiti già presenti nella struttura dovranno lasciarla entro le 72 ore successive all’entrata in vigore dell’ordinanza;
- il fermo delle attività nei cantieri edili ad esclusione di quelli legati alle attività di ristrutturazione sanitarie e ospedaliere ed emergenziali, oltre quelli stradali, autostradali e ferroviari;
- la chiusura dei distributori automatici cosiddetti ‘h24′ che distribuiscono bevande e alimenti confezionati;
- il divieto di praticare sport e attività motorie svolte all’aperto, anche singolarmente.
Fonte
Link: comunicato
Link correlati:
Coronavirus – aggiornamenti quotidiani
21-03-2020