Piemonte – provvedimenti
I provvedimenti Covid-19 della Regione Piemonte
27-05 Ordinanza che conferma, per quanto riguarda le attività di ristorazione, che i clienti hanno l’obbligo di indossare l’uso della mascherina solo quando non sono seduti al tavolo
22-05 Decreto che conferma la riapertura dei servizi di ristorazione a partire dal 23 maggio 2020 e fino al 14 giugno 2020 nel rispetto delle linee guida approvate in sede di conferenza delle Regioni e allegate al Provvedimento. Il Decreto, inoltre, fissa l’orario massimo di chiusura di tali esercizi all’una di notte, lasciando ai sindaci la possibilità di introdurre maggiori restrizioni orarie o particolari modalità di somministrazione. Tali limitazioni non trovano applicazione per le attività situate in autostrade, aereoporti e ospedali
18-05 Decreto n. 58 del 18 maggio 2020con il quale la regione ha previsto le misure per le riaperture (confronta il documento per la ristorazione e per stabilimenti balneari)
02-05 ordinanza 2 maggio– che reca ulteriori disposizioni relative alla “Fase 2”, tra cui l’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi chiusi accessibili al pubblico.
Ordinanza 30 aprile – che reca alcune disposizioni attuative dell’art. 1, comma 1, lett. aa) del DPCM del 26 aprile, in relazione all’attività di asporto per i servizi di ristorazione (tra cui bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) che dunque dal 4 maggio (nel Comune di Torino solo a partire dal 9 maggio) e fino al 17 maggio, potranno fornire detto servizio, dandone comunicazione al Comune (il Sindaco potrà vietarne o limitarne l’esercizio in presenza di specifiche motivazioni di carattere sanitario) nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
– divieto di consumare prodotti all’interno dei locali;
– divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi;
– in attesa dell’ingresso, la distanza minima in coda deve essere di 2 metri;
– il ritiro dei prodotti, ordinati da remoto, deve avvenire per appuntamenti dilazionati nel tempo, e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga per il tempo strettamente necessario alla consegna e sempre rispettando le misure di cui all’allegato 5 del DPCM 26 aprile 2020;
– allo stesso modo è consentito l’asporto in quegli esercizi di ristorazione per i quali sia prevista la consegna al cliente direttamente dal veicolo;
– i clienti e il personale in servizio dovranno indossare una mascherina;
– in ogni atto e movimento tra gli addetti alla vendita e il cliente dovrà essere mantenuta la distanza di metri 2;
– le attività d’asporto dovranno avvenire nella fascia oraria 06:00/21:00, fatto salvo il potere dei Sindaci di stabilire orari più restrittivi;
– per gli esercizi collocati sulla rete autostradale resta fermo quanto previsto dall’art. 1, comma 1, lett. bb) del DPCM 26 aprile 2020
20-04 Ordinanza con cui si prevede la chiusura di tutti gli esercizi commerciali nelle giornate del 25 aprile e 1° maggio, ad eccezione di farmacie, parafarmacie (e di tutti gli esercizi dedicati alla vendita esclusiva di prodotti sanitari), edicole e benzinai. Nelle stesse giornate restano ammesse le consegne a domicilio per tutti i settori merceologici purché nel rispetto dell’osservanza delle norme igienico-sanitarie, della disciplina del settore del commercio e della normativa fiscale
13-04 Decreto che riordina le misure restrittive applicabili lungo il territorio regionale estendendone l’efficacia fino al prossimo 3 maggio. Tra le diverse disposizioni, si prevede:
– l’obbligo per il personale addetto alla vendita negli esercizi commerciali dell’uso di mascherina e guanti monouso. Ciò vale anche per gli operatori che effettuano le consegne a domicilio;
– la conferma della sospensione delle attività dei servizi di ristorazione, ad eccezione dei servizi di mensa e del catering continuativo su base contrattuale, dei servizi resi nell’ambito di strutture pubbliche e private, istituti penitenziari, strutture sanitarie e sociosanitarie e di sostegno alle fasce fragile della popolazione, garantendo il rispetto delle misure previste dall’accordo Governo-Parti sociali del 14-03-2020. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e di protezione personale sia per l’attività di confezionamento che di trasporto;
– la conferma della chiusura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché quelle situate nelle aree di servizio stradali, con esclusione di quelle poste lungo le autostrade che, quindi, restano aperte al pubblico, ma con la sola vendita di prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperte le attività di somministrazione di alimenti e bevande site negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di un metro;
– si raccomanda, che nelle attività commerciali al chiuso e all’aperto e su tutti i mezzi di trasporto pubblico – anche non di linea – i clienti accedano se provvisti di mascherine.
10-04 Decreto che dispone la chiusura al pubblico di tutti gli esercizi commerciali dalle ore 13 di domenica 12 aprile sino alla mezzanotte di lunedì 13 aprile, restando salva la possibilità di effettuare consegne a domicilio
07-04 Decreto con il quale raccomanda di provvedere alla rilevazione della temperatura corporea anche presso i supermercati e le farmacia, oltre che ai dipendenti dei luoghi di lavoro
06-04 Decreto che contiene ulteriori misure per la gestione dell’emergenza sanitaria da COVID 19, in materia di trasporto pubblico non di linea
06-04 Decreto che conferma la sospensione dei servizi di ristorazione. Sono tuttavia consentiti i servizi di mensa e del catering continuativo su base contrattuale, i servizi resi nell’ambito di strutture pubbliche e private, istituti penitenziari, strutture sanitarie e socio-santarie e di sostegno alle fasce fragili della popolazione. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e di protezione personale sia per l’attività di confezionamento che di trasporto
03-04 decreto del Presidente della Giunta che stabilisce ulteriori misure restrittive per il contenimento del virus (prorogando, di fatto, le misure già adottate fino al 13 aprile) tra cui la sospensione dei servizi di ristorazione, con possibilità di effettuare consegne a domicilio;
29-03 ordinanza che permette, all’interno delle attività di vendita di generi alimentari e alle altre attività commerciali non soggette a chiusura, la vendita al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio (codice ATECO 47.62.20);
28-03 chiarimenti di interesse generale su alcune disposizioni dell’ordinanza del 21 marzo, tra cui la conferma della possibilità di effettuare consegne a domicilio per i servizi di ristorazione
24-02 Chiarimenti applicativi (Chiarimenti)
23-02 Ordinanza (Provvedimento)