San Valentino al ristorante contro la psicosi da virus
La voglia di festeggiare riporterà le coppie a tavola dopo un mese di contrazione delle prenotazioni. La spesa media prevista è di 45 euro.
L’amore, si sa, è più forte di qualunque altra cosa, persino della paura.
In particolare a San Valentino. Ecco perché la festa degli innamorati può diventare l’occasione propizia per invertire il trend negativo che da qualche settimana si registra nei ristoranti italiani. A causa di una flessione nei flussi turistici, ma soprattutto per colpa di un timore generato dalle notizie confuse attorno al coronavirus, a cavallo tra gennaio e febbraio le prenotazioni nei ristoranti si sono ridotte. Una cena romantica, tuttavia, rimane il principale regalo che gli innamorati sono pronti a farsi a San Valentino.
Ecco perché i circa 110mila ristoratori che apriranno i loro locali il 14 febbraio stanno preparando menu speciali per le coppie che vorranno passare una serata diversa dal solito. Il prezzo medio si aggirerà attorno alle 45 euro a persona, mentre i piatti speciali giocheranno su un mix di ingredienti afrodisiaci, dalla paprika, al tonno, ai crostacei, e su colori accesi e vivaci grazie a guarnizioni con il melograno, i lamponi e l’immancabile frutto della passione.
“Una cosa è certa – commenta il Vice Presidente vicario di Fipe, Aldo Cursano – i nostri ristoranti sono perfettamente sotto controllo. I prodotti sono garantiti e certificati, così come i più elevati standard sanitari. La paura che si è sviluppata negli ultimi giorni, di cui fa le spese anche il nostro settore, è totalmente immotivata: non sono certo i luoghi della convivialità quelli da evitare. Ci auguriamo che questo San Valentino diventi l’occasione per riprenderci i nostri spazi e i ritmi di vita tradizionali”.
Ufficio Stampa FIPE Roma, 13 febbraio 2020