Mixer gen. 2020 – Cresce la ristorazione, soprattutto take away
Un’analisi sui pubblici esercizi di 123 comuni, di cui 110 capoluoghi di provincia, indica con chiarezza i cambiamenti che stanno avvenendo.
Negozi di vicinato, pubblici esercizi, attività turistiche e servizi svolgono, nelle aree urbane, un ruolo economico e soprattutto sociale, generando relazioni di prossimità tra persone, spazi fisici ed economie locali, tanto nei centri storici quanto nelle periferie. In particolare bar e ristoranti sono un punto di forza dell’identità e dell’attrattività dei centri storici, sia per i residenti ma soprattutto per i turisti offrendo servizi, apportando linfa vitale agli spazi urbani e ai territori ove sono localizzati
e favorendo lo sviluppo equilibrato del sistema commerciale.
Purtroppo si sta verificando una lenta e inesorabile desertificazione dei centri storici, dei borghi e dei quartieri da parte di piccole attività produttive quali pubblici esercizi, negozi di vicinato e artigianali, le cause, ad esempio, sono da ricercarsi nella modifica del comportamento di acquisto, nella mancata corrispondenza tra l’offerta commerciale e la mutata domanda del consumatore, nei problemi di vivibilità, accessibilità e declino urbano.
leggi l’intero articolo di Giulia Erba, Ufficio Studi pubblicato su Mixer di gennaio 2020 in allegato
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