Accordo Intesa Sanpaolo e Fipe: al via a Verona il primo incontro sui nuovi servizi digitali e sui finanziamenti per le aziende associate
• Spinta ai pagamenti digitali con l’azzeramento delle commissioni per gli esercenti per tutte le transazioni POS sotto i 15 euro
• Finanziamenti a condizioni agevolate e formazione per incentivare gli inve-stimenti
• Prorogato il finanziamento per i creditori di Qui!Group
• L’evento di Verona è il primo di una serie di incontri nelle principali città con l’obiettivo di migliorare la cultura finanziaria delle imprese associate e facili-tare la relazione azienda-banca.
Intesa Sanpaolo e FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi)-Confcommercio hanno siglato lo scorso gennaio un accordo a favore delle oltre 100.000 aziende associate alla Federazione, di cui circa 2.500 nella provincia veronese, che operano nel settore della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo.
Oggi a Verona si è tenuto il primo di una serie di incontri nelle principali città con l’obiettivo di mi-gliorare la cultura finanziaria delle imprese associate e di facilitare la relazione tra aziende e banca.
L’intesa è stata presentata presso la sede di Confcommercio Verona durante un incontro a cui hanno partecipato Paolo Arena, Presidente Confcommercio Imprese per l’Italia Verona, Roberto Calugi, Direttore Generale FIPE, Luciano Sbraga, Responsabile Ufficio Studi FIPE, Andrea Lecce, re-sponsabile Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail Intesa Sanpaolo, Renzo Simonato, direttore regionale Nordest Intesa Sanpaolo, Francesca Nieddu, direttore commerciale retail Ve-neto Ovest e Trentino AA Intesa Sanpaolo Marcello Paoli, Responsabile Aziende Retail Intesa San-paolo, Paolo Artelio, Coordinatore FIPE Verona e Presidente Confidi Veneto.
L’obiettivo è fornire alle aziende strumenti su misura per l’operatività quotidiana e per rispondere alle nuove esigenze: pagamenti digitali, fatturazione elettronica e finanziamenti per accrescere la qualità dei servizi e la capacità di competere.
Per favorire i pagamenti digitali, anche di piccolo importo, l’accordo prevede l’azzeramento delle commissioni in carico agli esercenti per tutte le transazioni POS di importo inferiore ai 15 euro.
Sul fronte dei finanziamenti, è stata definita un’offerta esclusiva a sostegno dei programmi di investimento con condizioni dedicate e modalità innovative di accesso al credito. Inoltre, è stata prorogata la scadenza del finanziamento riservato ai creditori di QUI!Group, ancora in difficoltà in seguito al fallimento della società.
Gli associati FIPE, nuovi clienti Intesa Sanpaolo, potranno contare anche sul pacchetto Best Premium, che comprende un conto corrente con operazioni illimitate, con la possibilità di includere ulteriori prodotti e servizi a condizioni vantaggiose.
Tra i prodotti e servizi innovativi che completano l’offerta inserita nell’accordo, Intesa Sanpaolo mette a disposizione InfoVendite, una piattaforma di marketing intelligence che permette agli esercenti dotati di POS di visualizzare l’andamento delle vendite, di confrontarlo con quello dei competitor e di analizzare i comportamenti d’acquisto della clientela.
Dopo Verona, prima a livello nazionale a ospitare la presentazione, nei prossimi mesi sono previsti altri incontri formativi nelle principali città con l’obiettivo di migliorare la cultura finanziaria delle imprese associate e di facilitare la relazione tra aziende e banca.
“Il tema dell’accesso al credito è sempre più importante anche nelle piccole imprese: non si tratta solo di un problema di costi ma soprattutto di strumenti adatti alle loro esigenze di sviluppo. La collaborazione con Intesa Sanpaolo intende dare risposte concrete alle pressanti domande provenienti in tal senso dai soci”, ha dichiarato Roberto Calugi, Direttore Generale di FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
“Consideriamo molto importante – il commento di Paolo Arena, presidente di Confcommercio Verona – la spinta alla diffusione dei pagamenti digitali con l’azzeramento delle commissioni per tutte le transazioni Pos al di sotto dei 15 euro: ciò consentirà da un lato un risparmio per le imprese, dall’altro la diffusione della moneta elettronica per piccoli importi in linea con quanto avviene nei Paesi più evoluti. E per una realtà come quella veronese, dove il rapporto tra gli imprenditori del settore e clienti stranieri è all’ordine del giorno, non è davvero poco”.
“Abbiamo ritenuto importante rispondere con un accordo dedicato alle esigenze specifiche degli
associati FIPE, poiché ristorazione, intrattenimento e turismo costituiscono un settore strategico per l’Italia” ha dichiarato Andrea Lecce, responsabile Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo.
Come partner bancario – prosegue Renzo Simonato, direttore regionale Nordest di Intesa Sanpaolo – desideriamo contribuire alla crescita e allo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese del territorio, offrendo servizi innovativi e facilitando l’accesso al credito grazie anche alla diffusione di una migliore cultura finanziaria”.
Verona, 15 aprile 2019