Aggressione Mantova, Fipe: “bar e ristoranti sempre più esposti agli attacchi della criminalità”

24 Gennaio 2019

“L’aggressione avvenuta ai danni dello chef Romano Tamani testimonia ancora una volta il fatto che bar e ristoranti in Italia vengono spesso lasciati al loro destino quando si parla di sicurezza e presidio del territorio. I pubblici esercizi sono pressoché quotidianamente al centro di episodi di delinquenza e criminalità, che in diversi casi hanno anche avuto esiti tragici, come la tragica notte nella tabaccheria di Budrio ci ricorda ancora.

Esprimendo tutto il nostro sostegno a Romano Tamani, torniamo a chiedere con forza alle istituzioni un più capillare presidio sul territorio in difesa di una categoria di imprenditori che svolgono anche un’importante funzione sociale”.
Questo il commento di Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi a seguito dell’aggressione che ha visto coinvolto a Mantova lo chef Romano Tamani.

Ufficio Stampa FIPE Roma, 23 gennaio 2019

Lettera del Presidente Stoppani a Romano Tamani

Gentile Sig. Tamani,

ho letto con dispiacere e profonda preoccupazione il grave fatto di cronaca che l’ha riguardata, con una violenta aggressione che dimostra, purtroppo, il degradato contesto sociale in cui si è costretti a vivere ed operare.

Nel registrare l’ennesimo episodio di violenza verso imprenditori del nostro settore, che offrono un qualificato servizio e presidiano i territori, lavorando e distribuendo benessere a tanti soggetti (familiari, dipendenti, fornitori), Le esprimo, a nome di tutti i Pubblici Esercizi italiani che rappresento, la vicinanza e la solidarietà che la gravità dei fatti impone.

Come Presidente della Fipe, l’Associazione di riferimento dei Pubblici Esercizi italiani, sono orgoglioso di Lei, che con coraggio, responsabilità e dignità ha voluto rendere nota la Sua drammatica vicenda, per richiamare anche miglior presidio e attenzione sui temi della legalità.

Un’attenzione che ritengo dovuta e meritata a favore di persone come Lei, e la Sua storica attività, che valorizzano la Ristorazione italiana, fatta soprattutto da imprenditori capaci e perbene, che hanno fatto i sacrifici della trafila professionale e messo a frutto le esperienze in un importante progetto imprenditoriale.

RinnovandoLe il dispiacere per i fatti e i sentiti sentimenti di vicinanza e solidarietà, Le porgo i più cordiali e distinti saluti.

Lino Enrico Stoppani

Non hai trovato quello che cercavi?
Seguici su