INPS, presentazione Rendiconto 2016

30 Gennaio 2017

Servizi resi a cittadini e imprese in Lombardia
Iniziativa in Confcommercio Milano
Oggi a Milano, presso la sede di Unione Confcommercio, è stato presentato il Rendiconto 2016 dei servizi resi ai cittadini e alle imprese nel territorio lombardo e milanese dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
L’evento, cui ha partecipato un folto pubblico e le principali autorità e rappresentanti delle parti sociali, è stato introdotto dal vicepresidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza Lino Stoppani e ha visto la relazione di Antonio di Marco Pizzongolo, direttore dell’Area metropolitana di Milano e di Antonio Pone, direttore regionale Lombardia. Con l’occasione Mauro Saviano, Direttore provinciale di Monza, ha illustrato le novità previdenziali 2017 in termini di scenario e correlazione con i dati macroeconomici.

I dati esposti evidenziano un apprezzabile saldo attivo dei datori di lavoro (15.131 in Lombardia – 6.772 a Milano) e un relativo incremento degli incassi contributivi (che in regione passano da 30,77 mld nel 2015 a 31,08 mld nel 2016). Si incrementano gli iscritti alla gestione artigiani (+ 3.814) e commercianti (+ 10.520), con conseguente crescita degli incassi di tali gestioni (artigiani + 60.998 mln; commercianti + 61.736 mnl).
“Il 2016 per i contribuenti e per i beneficiari delle prestazioni rese dall’Istituto in Lombardia e nell’area metropolitana di Milano mostra molteplici indicatori di una ripresa economica in atto: aumentano i datori di lavoro e si registra una contrazione notevole nell’utilizzo degli ammortizzatori sociali” ha dichiarato Antonio di Marco Pizzongolo.
Nel 2016 i trattamenti pensionistici previdenziali privati e pubblici registrano un calo, analogamente ai trattamenti pensionistici di natura assistenziale. Parimenti si evidenzia una diminuzione di quelle prestazioni di sostegno alla disoccupazione (- 3,47%) e alle varie forme di integrazione salariale (- 29%).
“Anche nel 2016, come negli anni precedenti, l’INPS in Lombardia ha reso volumi crescenti di servizio, con tempestività, a fronte di una ulteriore riduzione del personale, e ridotto i suoi costi di funzionamento di svariati milioni di euro” ha commentato Antonio Pone.
Mauro Saviano prevede un ampio impatto delle nuove misure pensionistiche in Lombardia. “Oltre 7 mila interessati per il Cumulo gratuito, mentre tra Ape volontaria e aziendale potenzialmente circa 45mila lavoratori. 6 mila i potenziali beneficiari dell’Ape social”.
“Ripartiamo dalle imprese: mettiamole nelle condizioni di investire, crescere e guadagnare. Solo in questo modo – ha rilevato il vicepresidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza Lino Stoppani – si remunera il capitale e si favoriscono gli investimenti, con l’effetto moltiplicatore che producono. Utili e da rafforzare sono gli interventi sulla flessibilità in uscita perché rispondono anche alla necessità di favorire i ricambi generazionali. Ritardando l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro si ritarda la formazione di nuove famiglie, con i rischi demografici sottostanti, mettendo a rischio anche la sostenibilità economico-finanziaria del nostro sistema assistenziale e previdenziale”.
E’ seguita la Tavola rotonda, condotta dal Presidente ADAPT Emmanuele Massagli, dal titolo “Il punto di vista delle Istituzioni e delle Parti Sociali”, cui hanno partecipato i principali partners istituzionali, con apprezzati interventi dell’Assessore Istruzione Formazione e Lavoro Regione Lombardia Valentina Aprea; dell’Assessore Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse Umane del Comune di Milano Cristina Tajani; del vice Direttore Generale Assolombarda Alessandro Scarabelli; del Segretario Generale dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano Marco Accornero; del Presidente del Comitato regionale della Lombardia Maurizio Malini; del Presidente ANCI Lombardia Roberto Scanagatti.

Milano 30 gennaio 2017

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