RISTORAZIONE COLLETTIVA E MENSE SCOLASTICHE, FIPE: “SERVONO REGOLE”
Il 21 settembre u.s. si è svolta presso la Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare del Senato l’audizione della FIPE sul disegno di legge sulla ristorazione collettiva.
La Federazione segue da sempre questo settore e nel suo documento ha espresso i propri suggerimenti per rendere trasparente e sicura questa attività per i 5 milioni di persone che ogni giorno si recano nelle mense per mangiare.
In particolare Fipe richiede di prevedere un titolo abilitativo per l’esercizio dell’attività (Scia) che può essere rilasciato solo al sussistere di determinate condizioni, quali la presenza di un dipendente o consulente, preposto alla gestione tecnica, con uno specifico diploma di laurea in Scienza e Tecnologia della Ristorazione, Medicina Veterinaria o Medicina e Chirurgia specializzato in Igiene e medicina preventiva, con almeno tre anni di esperienza nel settore e l’obbligo di rispettare il CCNL di settore sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative.
Nell’allegato al documento inoltre Fipe ha presentato lo scenario del settore della ristorazione collettiva: comparto importante dal punto di vista economico e occupazionale, un mercato da 6,6 miliardi di euro (2,8 miliardi per gestione diretta e 3,8 miliardi di appaltato).
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nota stampa: Ristorazione collettiva e mense scolastiche, Fipe: “servono regole”
28-09-2016