Sicurezza discoteche: accordo quadro con il Ministero dell’Interno
FederSicurezza e Silb, insieme agli altri rappresentanti delle associazioni di categoria dei gestori delle discoteche e dei servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo, hanno firmato al Viminale un Accordo Quadro finalizzato ad incrementare i livelli di sicurezza all’interno ed in prossimità delle discoteche, con particolare attenzione al contrasto di ogni forma di violenza, dell’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope e dell’abuso di alcool, oltre che ad orientare i giovani verso forme di divertimento e di intrattenimento sani.
L’Accordo, sottoscritto a livello nazionale, prevede poi l’elaborazione, a livello territoriale, di specifici Protocolli d’intesa tra le Prefetture e i rappresentanti locali delle Associazioni stipulanti, che individueranno buone prassi da adottare nella gestione dei locali e in presenza di situazioni sospette o potenzialmente pericolose. Tali Protocolli, calibrati in funzione delle specifiche problematiche ed esigenze locali, saranno aperti all’adesione dei gestori delle discoteche e degli operatori del settore preposti ai servizi di sicurezza dei locali, che con l’adesione assumeranno gli impegni previsti. In particolare, i Protocolli dovranno in ogni caso prevedere una regolamentazione dell’accesso e della permanenza all’interno delle discoteche, da rendere nota alla clientela tramite affissione, che contenga le prescrizioni contenute nelCodice di Condotta (“Avviso alla clientela”) allegato all’Accordo Quadro. “Il Protocollo sottoscritto oggi – ha sottolineato il ministro Alfano – rientra tra le varie iniziative che ho promosso nell’ambito del sistema di sicurezza partecipata e mira a favorire la diffusione della cultura della legalità soprattutto nei giovani che costituiscono la parte preponderante dei frequentatori di discoteche e dei locali di pubblico intrattenimento. Questo perché per ‘accendere’ una serata non si può spegnere una vita. Il Protocollo punta anche a incrementare i livelli di sicurezza all’interno e nei pressi di questi esercizi, in un più ampio quadro di aggiornate strategie di prevenzione di eventi illegali o pericolosi, con particolare attenzione al contrasto di ogni forma di violenza, all’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, nonché dell’abuso di alcool”. “Si tratta di un momento molto importante per tutto il comparto della nightlife italiana. Un momento di grande responsabilità e di presa di coscienza per chi gestisce un locale notturno. Siamo altresì certi che tali misure verranno applicate quanto prima grazia alla collaborazione, necessaria, tra le Organizzazioni di categoria e l’Amministrazione dell’Interno, che fornirà le necessarie indicazioni alla Prefetture-U.t.G.” – ha dichiarato il Presidente del SILB, Maurizio Pasca, a margine della firma.