FIPE E IL CCNL: LE RAGIONI DELLE IMPRESE

23 Aprile 2015

Le trattative per il rinnovo del CCNL registrano una fase di stallo, dopo gli incontri promossi dalla Federazione per portare le Organizzazioni Sindacali a ragionare, in termini innovativi, sui contenuti che raccolgano le difficoltà che il settore da tempo vive e che la crisi economica ha ulteriormente aggravato.

Ancora oggi non riscontriamo alcuna consapevolezza da parte sindacale sulla necessità di affrontare la crisi del mercato con un contratto nazionale nuovo, che le imprese aderenti a Fipe considerano indispensabile, in quanto solo con l’accordo tra lavoratori ed imprenditori si potranno perseguire efficienza del mercato, soddisfazione dei consumatori ed integrità dei livelli occupazionali.
Fipe crede fermamente che all’interno di un quadro economico che non fa ancora intravedere tangibili segnali di cambiamento, il rinnovo del CCNL deve servire a trovare soluzioni che consentano, con un recupero di produttività, il miglioramento dei margini aziendali indispensabili per consentire investimenti migliorativi di cui il settore ha continuamente bisogno, e per salvaguardare i livelli occupazionali.

Riteniamo al riguardo che sia utile, anche per evitare strumentalizzazioni o possibili fraintendimenti, chiarire le ragioni per le quali, finora, non si è raggiunto un accordo e su quali basi, invece, potrebbe essere riavviato una serio confronto, senza pregiudiziali.
“FIPE e il CCNL: le ragioni delle Imprese” è il manifesto che rappresenta la posizione di FIPE sul rinnovo del CCNL turismo per Pubblici Esercizi.

Buona lettura!

23-04-2015

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