Premio Giorgio Ambrosoli – 2014
PREMIO GIORGIO AMBROSOLI ALLA MEMORIA DEL VIGILE DI ACERRA, TERRA DEI FUOCHI
Un premio alla memoria e sei menzioni speciali. Sono questi i conferimenti che caratterizzeranno la terza edizione del premio Giorgio Ambrosoli promosso da Trasparency e sostenuto da Confcommercio – Imprese per l’Italia per il tramite della Commissione Sicurezza e Legalità.
Lunedì 30 giugno, al Piccolo Teatro Studio di Milano, verrà ricordato Michele Liguori, il vigile di Acerra deceduto nel gennaio scorso per aver inalato troppo a lungo i veleni che venivano sotterrati in quella che un tempo era la Campania Felix e che oggi è diventata la “Terra dei Fuochi”. Alla memoria di un altro personaggio, Ambrogio Mauri, imprenditore lombardo morto suicida nel 1997, sarà conferita una delle sei menzioni speciali. Nel pieno ritorno della stagione degli scandali per corruzione, assume un significato particolare ricordare un uomo che si è tolto la vita per non aver retto alla delusione di vedersi negare gli appalti dopo aver reso testimonianze volontarie al pool di Mani Pulite durante Tangentopoli.
Particolarmente significative sono anche le altre cinque menzioni da assegnare ai calciatori Simone Farina e Fabio Pisacane per aver alzato di nuovo il velo dal sistema del calcio scommesse, all’imprenditore catanese Claudio Risicato che è anche presidente di un’associazione antiracket del sistema Confcommercio e agli scienziati Michele De Luca e Silvio Garattini.
Il premio Giorgio Ambrosoli, organizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica on il Patrocinio del comune di Milano e della Camera di Commercio di Milano, l’adesione di Fondazione Rete Imprese Italia e del Piccolo Teatro di Milano e d’Europa, è dedicato alla figura dell’avvocato milanese ucciso per il rigore nello svolgere il lavoro di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona. Assegna riconoscimenti a persone o gruppi di persone – in particolare della pubblica amministrazione e delle imprese – che su tutto il territorio nazionale si siano contraddistinti per la difesa dello stato di diritto per il tramite della pratica dell’integrità, della responsabilità e della professionalità, pur in condizioni avverse a causa di “contesti ambientali”, o di situazioni specifiche, che generavano pressioni verso condotte illegali.
Nella prima edizione, del 2012, il Premio è stato conferito a Mario Sarcinelli, Vicedirettore della Banca d’Italia negli anni dell’affare Sindona.
Per la seconda edizione, nel 2013, la Giuria ha conferito tre Menzioni Speciali. Gli insigniti – che sono un imprenditore, Antonino De Masi di Lamezia Terme; un politico, Maria Carmela Lanzetta, per l’attività di Sindaco di Monasterace e un funzionario pubblico, Mariangela Zaccaria, dirigente del Comune di Milano – si sono tutti distinti per la tutela dello stato di diritto in ambienti e contesti fortemente distorsivi e intimidatori.
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