DIRITTI E DOVERI DI CONTROLLORI E CONTROLLATI: IL CASO DEI PUBBLICI ESERCIZI

30 Settembre 2011

Continua con successo la marcia di FIPE con l’ormai collaudato format “DIRITTI E DOVERI DI CONTROLLORI E CONTROLLATI: IL CASO DEI PUBBLICI ESERCIZI” in cui vengono affrontati i temi delicati legati alle ispezioni e ai controlli nei pubblici esercizi. A testimonianza del fatto che quando si arriva al cuore dei problemi la categoria risponde.

E’ stata la volta della FIPE di Piacenza che, a conferma di quanto già avvenuto in molte altre città italiane, ha mobilitato in un incontro, svoltosi il 29 settembre presso l’Unione dei commercianti e del turismo della provincia di Piacenza, i pubblici esercizi e i rappresentanti delle principali istituzioni locali, che si sono confrontati per fare il punto su quali sono i reciproci diritti e doveri, come comportarsi in caso di controlli. E soprattutto su come realizzare, per il futuro, una collaborazione tra esecenti e controllori, pur nel rispetto delle proprie autonomie.
All’incontro che ha visto una sala Carpi stracolma di titolari di pubblici esercizi, grazie alla straodinaria macchina organizzativa messa in atto dall’attivissimo presidente FIPE di Piacenza, Cristian Lertora, in collaborazione con l’Unione dei commercianti e del turismo della provincia di Piacenza, hanno partecipato il responsabile dell’AUSL, il Comandante della Guardia di Finanza, il Comandante della Polizia Municipale e l’INAIL locali, coordinati da Edi Sommariva, direttore generale di FIPE coadiuvato da Marcello Fiore, direttore dell’Ufficio legale e Tributario FIPE e da Silvio Moretti. direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali FIPE.

contro-piacenza

anno 2011

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