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“Rimpiattino” è il nome che nel 2018 è uscito da un concorso nazionale lanciato da Fipe tra centinaia di ristoratori per declinare all’italiana la doggy bag.
Non un vero e proprio neologismo ma un’espressione che riporta alla cultura, tutta italiana, del "rimpiattare", ovvero del saper rielaborare gli avanzi del giorno precedente perché il cibo non si spreca non solo o non tanto per ragioni economiche ma anche per rispetto alla fatica ed al lavoro necessari per portarlo in tavola e di tutti coloro che ogni giorno fanno fatica per procurarselo.
La Federazione ha lanciato l’iniziativa “Il nostro impegno contro lo spreco alimentare – idee e strumenti per il Sistema associativo” in cui viene messo a disposizione delle Associazioni il “Kit antispreco alimentare nei Pubblici Esercizi”.
L’iniziativa è la risposta della Federazione alla crescente attenzione della legislazione nazionale ed europea in ordine alla riduzione dello spreco alimentare presso le attività di ristorazione proponendo obblighi, sanzioni, target da raggiungere. Anche la percezione dei consumatori sul tema è chiara: secondo l’80% il problema dello spreco alimentare nella ristorazione è percepito come urgente/importante e il 61% ritiene che il problema dello spreco alimentare nella ristorazione sia molto elevato/più elevato rispetto a quello domestico.
- Presentata oggi a Roma, durante la conferenza stampa di FIPE-Confcommercio e Comieco, l’indagine sull’utilizzo della Doggy Bag al ristorante: solo il 15,5% degli italiani porta a casa il cibo non consumato al ristorante. Il motivo principale che ostacola il suo utilizzo, secondo ristoratori e consumatori, è una forma di imbarazzo psicologico;
CONFERENZA STAMPA | 24 gennaio 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟭:𝟯𝟬
Fipe e Comieco insieme per sensibilizzare i consumatori contro lo #sprecoalimentare
FIPE-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, e Comieco, sono lieti di invitarti alla Conferenza stampa "Spreco alimentare: al ristorante la Doggy Bag si chiama 'Rimpiattino'", che si terrà 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟰 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼, 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟭.𝟯𝟬, 𝗮 𝗥𝗼𝗺𝗮, presso la sede di FIPE in Piazza G. Belli 2.